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Il racconto scanzonato e commovente di un "Milano-Foggia in bicicletta" affrontato da "Bito" in una calda, infuocata estate del 1993, quando il cicloturismo non era per tutti. Un'idea nata per gioco o per scommessa, ma soprattutto per rivivere l'impresa di suo nonno che, finita la guerra, attraversò l'Italia sulle due ruote per fare ritorno a casa. Una storia vera, autobiografica: un'esperienza ricca di profonda semplicità e spunti di riflessione, vissuta in un'epoca ancora priva di "tecnologie a portata di mano", quando viaggiare era ancora allontanarsi dal proprio mondo per fare posto alla…mehr

Produktbeschreibung
Il racconto scanzonato e commovente di un "Milano-Foggia in bicicletta" affrontato da "Bito" in una calda, infuocata estate del 1993, quando il cicloturismo non era per tutti. Un'idea nata per gioco o per scommessa, ma soprattutto per rivivere l'impresa di suo nonno che, finita la guerra, attraversò l'Italia sulle due ruote per fare ritorno a casa. Una storia vera, autobiografica: un'esperienza ricca di profonda semplicità e spunti di riflessione, vissuta in un'epoca ancora priva di "tecnologie a portata di mano", quando viaggiare era ancora allontanarsi dal proprio mondo per fare posto alla scoperta. "Con i primi guadagni comprò una bicicletta. L'appese ad un muro [...] Giurò a se stesso che non l'avrebbe mai utilizzata fino a quando non sarebbe finita la guerra. Quella bicicletta lo avrebbe riportato a casa per riabbracciare la sua bambina, mia madre. E così fece."
Autorenporträt
Sergio Maria Santucci (Foggia, 1969), tennista agonista in adolescenza, nel 1988 si trasferisce a Milano per studiare architettura al Politecnico, ma durante il periodo universitario si riavvicina al tennis: inizia così un percorso formativo che lo porterà a diventare maestro. Lavora come insegnante in diverse strutture sportive milanesi e, fino al 2005, svolge anche un'attività imprenditoriale di gestione di circoli tennistici. Dopo un lustro passato lontano dallo sport esercitando vari mestieri (editoria, grande distribuzione, real estate), torna alla passione di sempre per esercitare la professione di maestro. Attualmente lavora presso il Tennis Club Chiasso in Svizzera. Nel 1993 intraprende il viaggio narrato in questo libro e ispirato dalle sue letture, dagli amici e soprattutto dalla storia del nonno materno.