L’arciere bambino di Sergio Chillè è un’opera insolita: ad una prima lettura viene subito alla mente una chanson de geste, ma in una veste più attuale, un percorso di crescita che passa per quegli eventi che nella nostra infanzia e adolescenza non riusciamo a capire alla loro avvenuta; serviranno infatti anni – e tante esperienze – per comprenderne l’impronta che hanno – volenti o non volenti – lasciato in noi.