Partendo da un’accurata analisi delle caratteristiche chimiche e fisiche dell’amianto nel Quaderno viene individuato e valutato l'effettivo rischio a cui sono sottoposti gli esseri umani in generale ed in particolare gli addetti alle operazioni di bonifica; parallelamente si studiano le conseguenze fisiche che derivano da un'esposizione diretta o indiretta e si analizzano compiutamente tecniche e metodiche per effettuare le bonifiche in sicurezza. La conclusione, per nulla scontata, che la pericolosità dell'amianto debba essere gestita con le giuste competenze provenienti dalla chimica e dall'ingegneria, diventa uno spunto fondamentale per affrontare temi delicatissimi come la gestione dei rifiuti e la presenza delle discariche nel territorio italiano, in un contesto caratterizzato proprio dalla mancanza di una cultura necessaria del tema dell'amianto: un territorio tanto difficile come la Calabria viene assunto a esempio emblematico di un sistema obsoleto che si impegna ad occultare i problemi ambientali e sociali, che diventano per taluni oggetto di guadagno e prevaricazione mentre per tante persone sono fonte di sofferenza e di umiliazione. Il riscatto e la liberazione da questo giogo non possono venire che dalla consapevolezza, nutrita dalla conoscenza e dall’informazione.