“…Vorrei che tu mi ricordassi come una poesia/questo fratello che ci dice di sognare/di essere/ di arrendersi e di non farlo mai./ Così/senza violenza/senza ansia/ spaccando le pietre.” Questa raccolta di poesie è la memoria di un viaggio che l’autrice ha fatto nella sua vita attraverso e dentro molte e diverse imbarcazioni. Gettando “reti d’acqua” in cui rimane impigliato tutto e niente, sottile e forte traccia di un vissuto che non è mai solo “vuoto o pieno/è per chi lo sa abitare.” Augurio che rivolge a se stessa, e a tutti coloro che vorranno condividerlo attraverso la lettura dei versi contenuti in questo libro.