Caos e assurdo nutrono le storie di Susetto, l’onirismo le avvolge e le restituisce foriere di angoscia e di paura dell’ignoto. Assurdo, paradosso e onirismo si fondono con il reale, dando spazio al grottesco e alla metafisica, rivelando, così, una composizione unica e inconfondibile.
Il personaggio di Susetto vive il delirio di onnipotenza e rifiuta l’alienazione dell’individuo moderno. Spazzando via ogni ordine precostituito, è pronto a combattere ogni sorta di ingiustizia, si riveste di un ruolo che lo vede protagonista di situazioni fantastiche nelle quali agisce d’istinto, con l’avidità di chi vuole annientare il nemico.
Le sue sono storie complesse, dense di neologismi e di particolari. L’onirismo, che costantemente si avverte nella sua narrazione, oscura la coscienza e altera le sensazioni psicosensoriali dei personaggi che, spesso deliranti, confondono la realtà con il sogno.
Le immagini contenute nel testo racchiudono il percorso narrativo dell’Autore; evocando i singoli momenti del costrutto, rivelano la sua ottima capacità grafico-pittorica.