Il titolo dell’opera, Eissaure, implica un viatico romantico, simbolico ed evocativo: il nome di un vento che trasporti questi componimenti in fuga, verso altri territori, altre culture, lettori, autori.All’interno di Eissaure (vento del sud, caldo e secco, segue le piogge e i temporali dei Paesi Baschi), si susseguono, in ordine alfabetico: Emanuele Cruciani con Con rabbia e con amore; Gabriella Maria Dafarra con La poesia è un’altalena di sogni e di emozioni; Sabrina Dalpasso con Un nuovo giorno; Francesca Clara Fiorentin con Scavo nell’aria; Lucia Mangano con Nostalgia del futuro; Patrizia Pizzoleo Gaeta con La gioia in uno scrigno.