Essere abituati a volare e ritrovarsi improvvisamente con le ali spezzate è un’esperienza traumatica. È quello che accade a Patrizia, che a 48 anni è costretta a sostituire tacchi a spillo e biancheria sexy con stampelle e calze contenitive. La attende una lunga e dolorosa fisioterapia, per imparare nuovamente a camminare. Nel duro percorso verso il ritorno alla normalità, però, scoprirà di avere una straordinaria forza di volontà, e nella forzata convivenza in ospedale conoscerà degli amici e delle persone speciali. Attraverso il dolore e la sofferenza, quindi, è possibile riscoprirsi più forti, più saggi e più vivi.