"Sono morta nello tsunami del 2004. Ogni giorno in più è un dono del Signore". Sri Lanka, 26 dicembre 2004. Lo tsunami travolge la vita di milioni di persone. Quando la grande onda si ritira restano i racconti di chi è sopravvissuto. Nel momento in cui il muro d'acqua si solleva dall'oceano, Pamela Vona si trova sulla spiaggia di Unawatuna con il più piccolo dei suoi tre bambini; i due figli più grandi in barca con il padre. Comincia qui il suo racconto, il suo sgomento di fronte alla forza crudele della natura e la gratitudine nei confronti di un destino che l'ha restituita alla vita insieme a tutta la sua famiglia. Il ricordo lucido e brutale di chi ha vissuto questa esperienza, in un racconto appassionante che non nasconde ciò che gli occhi hanno visto, il corpo sofferto e la mente subito. Il fango che inghiotte ogni cosa, la speranza di salvezza in una forza disperata che non è più umana, le ferite profonde, gli sguardi muti di chi è sopravvissuto e la gioia nell'abbraccio dei propri cari. Questo libro è la testimonianza autentica di una verità che non ammette alcuna spiegazione, una domanda aperta sul senso dell'esistenza, cui solo la responsabilità del vivere può rispondere.