Da quando avevo 6 anni sono in lavanderia, e credetemi ne ho viste e sentite di cotte e di crude!Capita molto spesso che arrivi la brava massaia che si lamenta perché il marito si è macchiato la maglia di unto , lei ha già provato con molti lavaggi e trattamenti ma , strano perché l’unto a lei va sempre via!, ma stavolta è rimasta. Il pover’uomo è colpevole di 1 macchiettino grosso come un’unghia del mignolo, la brava massaia è responsabile di una sbiaditura intorno alla macchia di circa dieci cm. di diametro!Prima di scrivere questo manuale ho voluto controllare in internet se esisteva qualcosa del genere. ebbene mi sono imbattuta in diversi video dove smacchiavano usando limone, aceto, sale e non so che altro, macchie già abbondantemente diluite e su tessuti tipo il pigiama del nonno, che è notoriamente un tessuto resistente, MA PER FAVORE!!!!!!!!!!!! Nessuno dei video mostrava vestiti in tessuti pregiati e macchie fresche! Allora ho deciso che era tempo di fare chiarezza e di dare, a chi interessato, un quadro chiaro di cos’è una lavanderia, cosa sono le macchie, che tipi di tessuti ci sono e che metodi NON USARE, e quindi cosa fare, per proteggere e mantenere a lungo belli i nostri capi migliori (e anche costosi). In questo manuale vorrei spiegarvi cosa non fare assolutamente quando vi macchiate, quali sono i tipi di lavaggi esistenti, quali “quasi miracoli” può fare un bravo pulitintore e per finire qualche aneddoto che nel corso di tanti anni mi sono capitati, per riderci su, per prenderci un po’ in giro. Ebbene cominciamo!!!!!!!!!!!Ci tengo a precisare che in questo piccolo opuscolo desidero solo raccomandare come comportarsi per i capi particolari, quelli che ci costano parecchio e che rovinare ci dispiacerebbe, ma anche per quelle macchie che non sappiamo come affrontare. In tutti gli altri casi sapete già come comportarvi, i miei consigli non vi servono!