Il libro presenta un percorso didattico sui quadrilateri, che muove da una figura un po’ trascurata nelle nostre aule: il deltoide, detto anche “aquilone”. Nel dipanarsi delle attività proposte, vengono via via coinvolti, però, altri quadrilateri; si tesse così una trama di relazioni tra figure, ricca di spunti e nello stesso tempo duttile perché adattabile a livelli diversi di scolarità. Le tappe di questo itinerario sono frutto di esperienze condotte in classe dalle autrici e di un lavoro personale di approfondimento e rielaborazione; il prodotto è un insieme di idee e materiali dai quali attingere, trasponibili e personalizzabili, corredati di foto, video, schede di lavoro e anche programmi per i più diffusi software di geometria dinamica (in particolare Cabri e GeoGebra). L’impostazione del percorso è rigorosamente laboratoriale e operativa; gli allievi, in ogni momento protagonisti, sono invitati a osservare, discutere, manipolare, trasformare: già, perché il cuore della proposta è l’uso di “modelli dinamici”. Questi manufatti, costruiti dagli alunni con materiali semplici ma sorprendentemente creativi, mostrano una ricchezza di stimoli che rimanda inevitabilmente alla grande lezione di Emma Castelnuovo, alla quale –non a caso- il libro è dedicato. I modelli, come si vedrà, interagiscono agevolmente con i software dinamici, in un’ottica di approccio induttivo alla geometria che facilita la costruzione di concetti ben strutturati ma nello stesso tempo ricchi e duttili. Daniela Rivelli e Daniela Zambon sono insegnanti di scuola primaria; Anna Maria Facenda, Paola Fulgenzi e Janna Nardi sono insegnanti di matematica della scuola secondaria di primo grado; Floriana Paternoster è insegnante di matematica di scuola secondaria di secondo grado. Le autrici sono tutte membri della Sezione Mathesis di Pesaro.