In un futuro lontano e imprecisato, la vecchia Terra devastata dal deuton dopo una guerra deturpante, viene sfruttata dai Serafidi per allevare uno stereotipo umano resistente alle radiazioni, da utilizzare nei lavori a rischio nucleare. Mentre i nuovi terrestri deuton-resistenti vengono esportati in tutta la Confederazione, quasi fossero schiavi, le poche migliaia di terrestri ante deuton, scampati alla devastazione della Terra, riuniti nel Governo Democratico Terrestre in esilio, combattono contro questa aberrazione al Parlamento Intermondiale e presso l’opinione pubblica, denunciando i soprusi Serafidi sulla loro gente e chiedendo l’indipendenza per il loro pianeta. “Jason” Prin Geval, un terrestre particolare, frutto dell’innesto della testa di un mutante bianco, proveniente dalla Nuova Terra, sul corpo ibernato di un atleta di colore deceduto due secoli prima, potrebbe diventare un sofisticato prototipo alternativo e un simbolo per i Nuovi Terrestri. Dentro di lui convive una miscela stabilizzata di DNA deuton e ante deuton e soprattutto non è sterile: un grave pericolo per i Serafidi e la loro esclusiva fonte di ricchezza. Si scatena quindi una caccia all’uomo, nella quale si confrontano le intelligence terrestri e serafidi, tra intrighi politici e scontri di potere, ben superiori alla disputa in corso, in uno scenario intergalattico e multirazziale.* Il primo episodio della trilogia della “Nuova Terra” - 294 pag. in pdf - Anteprima estesa su: www.philfiftynine.com