Il volume offre una ricostruzione organica dell’istituto della proprietà condominiale in chiave critico-pratica. Si propone una rilettura della disciplina del condominio a partire dalle fondamenta e dal suo inquadramento nel sistema dei diritti reali, aspetti spesso trascurati in favore di approcci che lasciano irrisolta la frammentarietà con cui spesso sono presentate le relative questioni controverse. Le specificità dello statuto emergono mediante un necessario raffronto della disciplina del condominio con quella degli ordinari rapporti di vicinato. Non si tarda a scorgere l’elemento caratterizzante del condominio nella presenza di un’organizzazione cui la legge attribuisce una serie di poteri e di doveri che, negli ordinari rapporti di vicinato sono lasciati all’autonomia privata o all’iniziativa del singolo. PIANO DELL'OPERA 1. L’individuazione dell’unità immobiliare condominiale (1117, 1118, 1119; 1139 c.c.) 2. L’identificazione dei partecipanti all’organizzazione (1117 bis c.c., 61, 62, 67 disp. att.) 3. Il regolamento di condominio come prerogativa del gruppo (1138 c.c.; 72 disp. att.) 4. Conservazione e modificazione delle parti comuni e delle proprietà individuali (1117 ter; 1120; 1121; 1122; 1122 bis; 1128) 5. La determinazione del contributo alle spese dovuto da ciascun partecipante (1123, 1124, 1125, 1126 c.c.; 68, 69 disp. att.)