L'uso delle acque reflue trattate per l'irrigazione può diventare un'alternativa per le regioni che devono affrontare la scarsità d'acqua. Il riutilizzo di questa risorsa naturale sta prendendo sempre più spazio nella comunità scientifica. Pertanto, il libro si proponeva di valutare la fattibilità dell'utilizzo di acque reflue provenienti da un sistema di concentrazione di liquami mediante stagni di stabilizzazione nell'irrigazione del cavolo burro, valutando le caratteristiche agronomiche e microbiologiche della coltura. Le analisi microbiologiche sono state Salmonella e coliformi termotolleranti (coliformi a 45 ºC). Si è concluso che l'uso di acqua residua trattata nell'irrigazione della coltura del cavolo riccio ha influenzato le caratteristiche agronomiche valutate con un livello di significatività del 5%. Nelle analisi microbiologiche si è concluso che i valori determinati in laboratorio erano inferiori ai parametri stabiliti dall'ANVISA, pertanto è possibile utilizzare l'acqua residua per l'irrigazione della coltura del cavolo, non compromettendo il consumo umano.