Quando ero bambina, era da poco finita la guerra e perciò il cibo era scarso e la fame era tanta. Per le occasioni importanti però, quali festività religiose, matrimoni, o eventi particolari, si raccoglievano a tavola parenti, amici e occasionali, tutti riuniti per banchetti semplici e un po’ spartani. piatti sono fermi nella memoria, altri si sono con l’avvento del benessere, altri con la scoperta di nuovi gusti e sapori. Una cosa però rimane ferma e salda: la certezza che potere rivivere, con frequenza e abitudine, questi raduni gastronomici è cosa buona e salutare. Un sorriso dopo aver soddisfatto il palato giunge fino all’animo, perciò… buon appetito!Di generazione in generazione le famiglie si tramandano i piatti tradizionali per ogni festività. Che la festa sia religiosa, civile o un po’ pagana, il cibo è sempre protagonista e riunisce parenti e amici a tavola per riscoprire di stagione in stagione, di anno in anno, sapori antichi, carichi di ricordi di infanzia e di un profondo legame con il territorio.