Che cosa s’intende per spazio e per luogo della danza? Che rapporto intrattiene il corpo con questi due termini? E in che maniera lo spazio contribuisce, poi, alla creazione coreografica? Che ruolo occupa a livello drammaturgico e nella relazione con il pubblico? Con un excursus che attraversa la danza postmoderna americana, il teatro-danza tedesco, la non danza europea, la danza urbana e la danza d’autore, particolarmente italiana, il volume presenta una riflessione inedita dell’interazione tra danza e spazio, illustrandone i nodi concettuali e le principali tipologie nel confronto con gli sviluppi storici, sociali ed estetici del secondo Novecento.