Madre di un figlio adottivo e insegnante di lettere in una scuola media, Clara scopre che la vita e il destino possono riservarle ancora sorprese. La presa di coscienza di un’alternativa alla routine professionale e affettiva passa attraverso la messa in discussione delle ipocrisie che il marito condivide con la famiglia d’origine. L’empatia nei confronti del figlio non la terrà al riparo dai pregiudizi, ma le consentirà di costruirsi una personalità indipendente, anche di fronte a barriere che sembrano insuperabili.
Raoul Lolli nasce in Romagna, dove lavora come cronista per un quotidiano locale. Consegue la laurea in lingue, un master in traduzione multimediale e il dottorato in letterature moderne, comparate e postcoloniali all’Università di Bologna. Insegna lingua e letteratura inglese in un liceo scientifico.
Raoul Lolli nasce in Romagna, dove lavora come cronista per un quotidiano locale. Consegue la laurea in lingue, un master in traduzione multimediale e il dottorato in letterature moderne, comparate e postcoloniali all’Università di Bologna. Insegna lingua e letteratura inglese in un liceo scientifico.