‘La porta non è aperta’, ‘ la porta è socchiusa’: così esordisce l’autore, quasi come se, con l’apparente semplicità di tale espressione, egli intendesse liberare e donare al lettore, in un lento e catartico flusso di coscienza, quel suo mondo segreto e intimo, fatto di ricordi, di emozioni, di poesia, di una crescita spirituale che lo accompagna nel trascorrere degli anni e nell’avvicendarsi delle epoche.