Attraverso gli occhi di una giornalista, un uomo racconta la sua vita. Walter non è il suo nome reale, ma sono reali i fatti e i personaggi intorno ai quali gravita il suo essere, incrociando per caso personaggi di peso internazionale, scoprendo verità nascoste. Da Gheddafi a Putin, dal giudice Falcone a papa Francesco, dal Mossad alla CIA, dalla STASI all’OLP, Walter mostra come ogni essere umano sia indissolubilmente collegato all’altro, parte di un immenso disegno che si sviluppa in tutte le dimensioni all’ordine di qualcuno che gioca con gli equilibri naturali della Terra e degli uomini. Walter racconta di preoccupanti meccanismi economico-finanziari, degli attentati terroristici che si susseguono nel mondo, del razzismo religioso e delle varie “esportazioni di democrazia” da parte dell’Occidente. Il risultato finale è una netta presa di coscienza dell’esistenza di uno spaventoso “grande fratello” che gradualmente rende gli esseri umani schiavi consenzienti. Ma una via di fuga, forse, ancora c’è. Walter decide di raccontare ciò che ha vissuto e di fornire a ciascuno di noi i pezzi mancanti per costruire la “vera verità” che manca al mondo. E se fosse vero?