È una notte stregata di marzo,\sospiri di fiori vergini\diffondono il tuo nome\selvaticoa colorare il mondo di un piacere\d’intensità ignota; si schiude\anche la corolla più buia\a profumare\di promesse i sentieri impercorsi.\E nell’ora più sola\sboccia un cielo nuovo di astri\rosso fuoco: ardono festeggiando\l’incontenibile beltà\dell’innescata stagione d’amore.