Questo saggio propone un profilo di Cassola a tutto tondo, superando la presunta frattura tra lo scrittore e il politico antimilitarista. Il passaggio dalla realpolitik alla realutopia viene percorso annodando le scelte politiche del partito del progresso di Cassola con la sua poesia. Un tema ripreso dal suo sodale Cancogni, che ha curato l’introduzione del libro, rivelando come l’impegno disarmista sia legato con le prospettive attuali del movimento per la pace nel nostro paese.