Ernesto Mara è un uomo vecchio e determinato, legato nel profondo a una piccola borgata di valle, un angolo di mondo in cui la gallina Cica è sua fedele amica e gli ricorda ogni giorno di più l’importanza delle piccole cose. Sostenitore attivo del movimento no tav, cerca di difendere la sua casa dall’esproprio forzato.
Luigi Bondìo fa il portinaio in un condominio nella parte alta di quella stessa valle. È emigrato dal sud Italia negli anni Settanta per scappare dalle complessità della sua terra d’origine. Curiosare nelle vite e nelle case degli altri, fare dispetti e creare piccole esplosioni nelle sicurezze dei ricchi turisti, è la distrazione che gli permette di scappare dalla noia, dalla quotidianità dei suoi gesti e dalla scure di prepotenza di Finto, uno dei condomini. Quello delle ripicche nascoste è dunque un buon rifugio.
Poi, però, il portinaio incontra Ernesto e trova in lui uno spavaldo alleato. L’incrocio di forze di Ernesto e Luigi susciterà uno strano connubio di fantasie contro giochi di potere e ingiustizie grandi e minute. Tra loro ancora la presenza fatata di una gallina metterà a nudo la loro umanità. E il coraggio si farà strada per le vie più irrazionali.
Un grande esordio narrativo. Un romanzo apparentemente semplice e lineare che cela un sofferto gioco di piani di lettura a partire dalla scelta basica del titolo – i nomi dei due protagonisti.
Luigi Bondìo fa il portinaio in un condominio nella parte alta di quella stessa valle. È emigrato dal sud Italia negli anni Settanta per scappare dalle complessità della sua terra d’origine. Curiosare nelle vite e nelle case degli altri, fare dispetti e creare piccole esplosioni nelle sicurezze dei ricchi turisti, è la distrazione che gli permette di scappare dalla noia, dalla quotidianità dei suoi gesti e dalla scure di prepotenza di Finto, uno dei condomini. Quello delle ripicche nascoste è dunque un buon rifugio.
Poi, però, il portinaio incontra Ernesto e trova in lui uno spavaldo alleato. L’incrocio di forze di Ernesto e Luigi susciterà uno strano connubio di fantasie contro giochi di potere e ingiustizie grandi e minute. Tra loro ancora la presenza fatata di una gallina metterà a nudo la loro umanità. E il coraggio si farà strada per le vie più irrazionali.
Un grande esordio narrativo. Un romanzo apparentemente semplice e lineare che cela un sofferto gioco di piani di lettura a partire dalla scelta basica del titolo – i nomi dei due protagonisti.