Nel 2031 la popolazione mondiale si trova a rischio di estinzione, essendo stata decimata da violenti attacchi terroristici iniziati dieci anni prima ad opera di una setta priva di alcuna matrice religiosa, politica o razziale. L’estate dello stesso anno, il professor Fournier sta trascorrendo le ferie in Perù, unico Stato inspiegabilmente non colpito. Viene però rapito da due uomini, che scoprirà essere agenti del Pentagono. Costernato e adirato per la vacanza saltata, chiede spiegazioni: i due gli illustrano come stanno lavorando da anni al fenomeno delle stragi e della decimazione dell’umanità, fenomeno in realtà ben diverso da come fu presentato all’epoca dai media.