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Come passare dalla condizione irregolare, incerta, insicura ad altri status possibili, quello di immigrato riconosciuto e – semmai – di cittadino? E se sono una donna, anzi: una donna africana? Sono gli enigmi che introducono il lettore al volume di Zoran Lapov e Giovanna Campani che si impegna a ripercorrere le vicende migratorie delle donne subsahariane dalle loro terre d’origine verso l’Europa, in particolare verso il Sud Europa. Con il genere al centro della trattazione, il testo prende in esame diversi contesti. Addentrandosi nelle cause dei movimenti migratori tra l’Africa e l’Europa e…mehr

Produktbeschreibung
Come passare dalla condizione irregolare, incerta, insicura ad altri status possibili, quello di immigrato riconosciuto e – semmai – di cittadino? E se sono una donna, anzi: una donna africana? Sono gli enigmi che introducono il lettore al volume di Zoran Lapov e Giovanna Campani che si impegna a ripercorrere le vicende migratorie delle donne subsahariane dalle loro terre d’origine verso l’Europa, in particolare verso il Sud Europa. Con il genere al centro della trattazione, il testo prende in esame diversi contesti. Addentrandosi nelle cause dei movimenti migratori tra l’Africa e l’Europa e nelle dinamiche che li governano negli ultimi anni, fa luce sugli sviluppi più recenti del fenomeno (conflitti, politiche, frontiere, sistemi d’accoglienza, trend migratori, fattori di spinta e attrazione, ecc.). A partire dai risultati del Progetto internazionale LeFamSol dedicato alle donne subsahariane in Italia, Grecia e Turchia (2014-2015), la seconda parte del volume analizza le strategie e le competenze di rete in contesti migratori, per approdare all’esperienza formativa incentrata sulla facilitazione quale stadio essenziale del Progetto. Il testo si conclude con i brani più significativi di alcune storie di vita delle donne subsahariane contattate in Italia. Riportando una serie di dati inediti e trattando la tematica in termini di percorsi partecipativi in prospettiva di genere, il libro ha l’ambizione di contribuire allo studio e al dibattito multilivello che portano donne, migrazioni e frontiere a incontrarsi.