The volume contains the critical edition of a vernacular collection of lives of the saints around 1300, most of which come from the Legenda aurea des Jacopo da Varazze and present its earliest vernacularisation. In addition, the volume provides a linguistic examination of the style and strategies used to translate hagiographic texts and their specific iconography into the vernacular. A comprehensive glossary is appended.
Solo di recente gli studi filologici si sono applicati all'esame sistematico dell'ampio e articolato corpus dell'agiografia volgare medievale in prosa, spostando l'attenzione dai singoli testi - visti in passato per lo più come reperti di interesse linguistico - verso il libro agiografico, verso cioè le centinaia di raccolte che tra XIII e XIV sec. si diffondono non solo in ambienti religiosi ma anche, e soprattutto, presso i ceti laici e borghesi, dove la raccolta agiografica, al di là delle sue funzioni devozionali, spesso rappresenta lo strumento base (e talvolta unico) anche per una più generale edificazione culturale e letteraria. A fianco dei cataloghi e dei repertori, si avverte oggi il bisogno di disporre di edizioni complete dei singoli mss., in modo da poter analizzarne le fonti, la scelta e l'ordinamento dei testi, la lingua e lo stile, gli interventi sui contenuti, e infine i rapporti di parentela tra le diverse raccolte. A questi scopi e principi si ispira la presente edizione della raccolta redatta in italiano settentrionale (inizio XIV sec.) del ms. Magl. XXXVIII.110 della Bibl. Naz. di Firenze, introdotta da uno studio stilistico, con speciale atten-zione alle strategie di traduzione, uno studio delle fonti e uno studio linguistico molto ampio (corredato di glossario).
Solo di recente gli studi filologici si sono applicati all'esame sistematico dell'ampio e articolato corpus dell'agiografia volgare medievale in prosa, spostando l'attenzione dai singoli testi - visti in passato per lo più come reperti di interesse linguistico - verso il libro agiografico, verso cioè le centinaia di raccolte che tra XIII e XIV sec. si diffondono non solo in ambienti religiosi ma anche, e soprattutto, presso i ceti laici e borghesi, dove la raccolta agiografica, al di là delle sue funzioni devozionali, spesso rappresenta lo strumento base (e talvolta unico) anche per una più generale edificazione culturale e letteraria. A fianco dei cataloghi e dei repertori, si avverte oggi il bisogno di disporre di edizioni complete dei singoli mss., in modo da poter analizzarne le fonti, la scelta e l'ordinamento dei testi, la lingua e lo stile, gli interventi sui contenuti, e infine i rapporti di parentela tra le diverse raccolte. A questi scopi e principi si ispira la presente edizione della raccolta redatta in italiano settentrionale (inizio XIV sec.) del ms. Magl. XXXVIII.110 della Bibl. Naz. di Firenze, introdotta da uno studio stilistico, con speciale atten-zione alle strategie di traduzione, uno studio delle fonti e uno studio linguistico molto ampio (corredato di glossario).