L’industria farmaceutica è uno dei settori trainanti dell’econo mia italiana e costituisce uno dei più importanti driver dell’ex port italiano e della presenza competitiva dell’economia ita liana nel mondo. Proprio questa sua importanza strategica suggerisce la necessità di riforme lungimiranti che ne salva guardino il patrimonio e lo rinnovino per il futuro. Sul versante delle regole, ma anche su quello della politica economica e della politica industriale. L’industria del farmaco è condizionata dalle scelte di politica economica ma, per la sua rilevanza, è a sua volta in grado di influenzare gli scenari industriali ed economici e il posiziona mento dell’Italia nel contesto europeo e internazionale. Divie ne così cruciale interrogarsi su quali siano le scelte di politica pubblica che possano favorire uno sviluppo nel contempo bril lante e solido del settore, all’altezza delle sfide che arriveran no dalla competizione globale. Molteplici sono gli aspetti che si combinano nel delicato equili brio del settore: la governance del Sistema sanitario naziona le, i rapporti con centri di ricerca pubblici e privati, i vincoli di finanza pubblica, l’agenda delle principali riforme strutturali a livello Paese, e altri ancora. La Fondazione Astrid ha riunito un gruppo di esperti prove nienti da realtà e esperienze diverse (Istituzioni, università, centri di analisi, società di consulenza). Con totale indipenden za di valutazione, essi hanno partecipato a una ricerca col lettiva i cui contributi, pur fornendo più chiavi di lettura, sono caratterizzati da una forte coerenza interna. I punti cardine di un’agenda per le riforme del settore farmaceutico emergono da questa ricerca con nitida evidenza, sulla base di un’analisi approfondita, scevra da ogni pregiudizio ideologico.