Nell'era della crescita di varie malattie e in particolare del tumore cerebrale, la differenziazione automatica dei quadri clinici non è da meno. Questa tecnologia aiuta nella diagnosi, nell'osservazione della crescita e anche nell'affrontare la malattia. Il tumore cerebrale è una delle malattie più rigorose della scienza medica. Un'analisi efficace ed efficiente è spesso una preoccupazione fondamentale per il radioterapista nella fase precoce della crescita del tumore. La classificazione istologica, supportata da un test diagnostico stereotassico, è la consuetudine d'oro e quindi la convenzione per individuare il grado di un tumore cerebrale. La procedura di biopsia prevede che il chirurgo operante pratichi un piccolo foro nel tessuto, in modo da raccoglierlo. L'esame diagnostico comporta diversi fattori di rischio, come l'emorragia dalla crescita e l'infezione cerebrale, le convulsioni, l'emicrania grave, l'ictus, il coma e persino la morte. Tuttavia, l'aspetto più preoccupante della biopsia stereotassica è che non è accurata al 100% e può portare a un grave errore diagnostico seguito da una gestione clinica errata della malattia.